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ITALIA / TRAVELS

Perdersi in una Venezia insolita

Ma quanto è bello perdersi in una Venezia insolita e meno battuta dal turismo di massa.

Evitate i luoghi dove c’è la massima concentrazione di turisti, come Piazza San Marco, il Ponte dei Sospiri o Rialto, se ci siete già stati altre volte.

Gironzolate per Venezia, magari col naso all’insù. Perdetevi un po’ per la città, vagate senza una meta precisa.

Venezia vi sorprenderà.

Se qualcuno la conosce….la cercano con insistenza!

Se proseguite dopo San Marco ed il Ponte dei Sospiri troverete la Chiesa di San Zaccaria nel Sestiere del Castello.

Si tratta di una chiesa monastica dove venivano rinchiuse ragazze delle famiglie nobiliari veneziane per motivi di eredità.

Per la modica cifra di tre euro potete avere accesso al museo della Chiesa e da qui alla cripta sotterranea costruita tra il X e l’XI Secolo.

La particolarità della cripta, che copia quella della basilica di San Marco, è quella di essere allagata a causa dell’innalzamento del livello del mare.

Se c’è la bassa marea è possibile attraversare la cripta tramite un camminamento, altrimenti la potete ammirare dagli ultimi scalini.

L’atmosfera che si respira è davvero suggestiva.

La cripta allagata di San Zaccaria

Giardini della Marinaressa e Serre dei Giardini

Proseguendo poi per Riva degli Schiavoni e Riva Dei sette Martiri arrivate ai Giardini della Marinaressa.

I giardini prendono il nome dal fabbricato del ‘400 che si trova in mezzo a loro.

Nel fabbricato risiedevano infatti i marinai che si erano distinti per i servizi resi alla repubblica.

Attualmente i giardini sono di proprietà dell’autorità portuale e quello di ponente è dato in concessione al comune di Venezia.

Nei giardini trovate in questo periodo delle enormi sculture di plastica dell’artista francese Richard Orlinski.

Si tratta di enormi King Kong dall’aspetto aggressivo, Orsi Polari, Squali che hanno significati simbolici: ad esempio il gigantesco King Kong che getta un barile di petrolio simboleggia il rifiuto delle nefaste azioni dell’uomo su questa terra.

Se avete bambini si divertiranno un sacco a girare tra queste creature mostruose!

La Serra dei Giardini a Venezia.

Poco più avanti trovate La Serra dei Giardini, un padiglione in stile liberty costruito nell’800 per custodire le piante destinate all’esposizione internazionale di arte.

Attualmente la Serra dei Gairdini, gestita dalla cooperativa Nonsoloverde, ospita una caffetteria, una rivendita di piante e fiori ed un giardino.

Potete bervi un caffè ammirando le orchidee in bella mostra. E se sapete strimpellare ci sono anche un pianoforte ed una chitarra con cui cimentarvi.

La caffetteria all’interno della serra

Il locale è ecofriendly: non viene utilizzata la plastica, le stoviglie e le cannucce sono compostabili in amido di riso.

Il giardino organizza anche eventi, spesso destinati ai più piccoli, presentazioni di libri ed eventi collegati alla Biennale.

Piante verdi in bella mostra

Si possono inoltre acquistare vari tipi di infusi biologici.

Insomma un angolo verde da non mancare se andate alla scoperta di una Venezia insolita.

Camminate per Via Garibaldi e perdetevi per le calli. Se amate i panni stesi al sole alzate gli occhi al cielo e vedrete i fili del bucato steso tra un edificio ed un altro.

Oppure le insegne del partito comunista a fianco di un altare religioso, dove sacro e profano si mescolano.

Anche questa è Venezia!.

La rivendita di orchidee

Lì dove sacro e profano si mescolano

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