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ITALIA / TRAVELS

La Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana è sicuramente una meta molto ambita dal turismo italiano e internazionale.

E come tutte le località di mare piene di fascino è letteralmente presa d’assalto durante l’estate.

Il mio consiglio è di evitare i mesi estivi, cioè da fine giugno ai primi di settembre, per quanto vi è possibile e di andarci in primavera, inizi di giugno o a settembre.

Non si tratta di una meta economica, i prezzi sono più alti rispetto a Napoli ad esempio.

Perciò nei bar, ristoranti, gelaterie le consumazioni sono più care.

Se intendete raggiungere Sorrento da Napoli, se non avete un’auto, una soluzione economica è la ferrovia circumvesuviana. Ci mette circa un’ora ed una tratta costa sui 4 euro.

Spiaggia libera a Sorrento

Sorrento come arrivarci e cosa vedere.

Sorrento non è una città grandissima della Costiera Amalfitana ed il centro storico si gira benissimo a piedi essendo isola pedonale.

Se viaggiate in alta stagione il consiglio è di prenotare per tempo l’alloggio in quanto meta parecchio gettonata.

Naturalmente ci sono sistemazioni per tutte le tasche.

Se non potete o volete spendere una fortuna trovate camere in affitto usando ad esempio booking.com.

Potrete trovare camere con un angolo cottura incorporato dove potrete prepararvi la colazione o un pranzo veloce ed in questo modo risparmiare.

Nei pressi della stazione ci sono diversi bed and breakfast che offrono sistemazioni di questo tipo.

Dalla stazione potrete raggiungere il centro a piedi in 5, 10 minuti.

Naturalmente nella via principale troverete tantissimi negozi e potrete dar sfogo alla vostra voglia di shopping.

Tanti anche i bar, ristoranti, caffè, pub.

Vi consiglio sempre di leggere il menù e dare un’occhiata ai prezzi, per evitare spiacevoli sorprese.

Non sono comunque rimasta impressionata dalla qualità della cucina, forse perché quando un luogo viene preso d’assalto dai turisti la qualità ne risente.

#costiera#amalfitana

Villa Fiorentino

Da vedere a Sorrento la Villa Fiorentino che ospita una collezione di carillon di Enrico Salierno . Oltre a mostre temporanee ed un museo della civiltà contadina.

Molto bello anche il parco dietro la villa, con tante piante da frutto e fiori multicolori.

Le spiagge a Sorrento son quasi tutte private.

All’unica spiaggia libera ci si arriva col bus, ma è talmente piccola e presa d’assalto che non mi è proprio venuta voglia di farci il bagno.

Il consiglio è di perdersi nei vicoli della città e ammirare il mare da lontano.

Amalfi e Positano.

Tra le perle della Costiera Amalfitana non  possono mancare Amalfi e Positano.

Da Sorrento si arriva con i bus che partono dalla stazione. Il viaggio da Sorrento a Positano dura circa 50 minuti, e altrettanto da Positano ad Amalfi.

Il consiglio è di partire la mattina presto ed arrivare per tempo al bus. C’è sempre molta gente ed il rischio se arrivate tardi è di non riuscire a salire a causa dell’affollamento.

Conviene sostare prima a Positano e poi ad Amalfi. Da quest’ultima è più facile trovare posto sull’autobus del ritorno in quanto capolinea.

La strada della Costiera Amalfitana è parecchio tortuosa, ma regala panorami mozzafiato.

#costiera#amalfitana

Paesaggi mozzafiato

Case colorate abbarbicate sulla montagna, buganvillee colorate, piante di limoni, olivi, e la caratteristica macchia mediterranea.

E poi un mare dalle mille sfumature di blu.

Essendo una costa montuosa le spiagge sono ridotte e molto organizzate.

Perciò se volete una sdraio con ombrellone preparatevi a sborsare.

Positano è davvero una chicca con i suoi negozi di ciabattine, gli splendidi camicioni colorati Positano, le sue ceramiche, gli alberghi da mille e una notte.

Shopping a Positano

Palazzo Murat a Positano.

L’hotel Palazzo Murat a Positano è un hotel a 4 stelle con una magnifica vista sul golfo.

L’hotel prende il nome da Gioacchino Murat, re di Napoli e cognato di Napoleone Buonaparte, che veniva in questo palazzo per rilassarsi.

Il Palazzo fu acquistato da Alfonso Cinque,” un ingegnere” emigrato in America, dove aveva fatto fortuna.

Una volta ritornato a Positano acquistò il pianterreno del palazzo ed i terreni circostanti dove cominciò a coltivare grano, vite ,olivi e ortaggi.

Fu uno dei figli di Alfonso, Carlino, a cominciare ad attrarre turisti dall’Europa e dal resto del mondo, pur senza un background turistico diremmo noi. Ma col solo intuito e la sua forza di volontà.

Negli anni ’60 il Palazzo venne trasformato in albergo da Carlino, la sorella Carmela ed il marito Vito Attanasio e divenne l’Hotel Palazzo Murat.

#costiera#amalfitana

L’orto dell’Hotel Palazzo Murat

Tuttora l’hotel è a conduzione familiare e il motto dei proprietari è che gli ospiti vengono prima di loro e devono sentirsi a casa.

Io ho visto solo gli esterni dell’hotel ma posso dire che merita davvero!

Gli ospiti possono fare colazione nei bellissimi e curati esterni, con tavolini e sedute in ferro battuto, simpatici busti con piante incorporate e persino un orto con piante di pomodori, zucchine, melanzane.

Una piscina con vista sul golfo consente di sfuggire alla calura estiva e dedicarsi al dolce far niente.

Se ve lo potete permettere, andateci!

#costiera#amalfitana

Particolari di Palazzo Murat

Amalfi

Un’altra perla della costiera amalfitana è  Amalfi,da cui prende il nome.

Amalfi fu repubblica marinara, e grazie alle proprie attività marittime godette di prosperità e autonomia.

Come tutte le repubbliche marinare anche Amalfi ha vissuto altalenanti fortune.Il massimo splendore lo ebbe nel nono e decimo secolo dopo Cristo.

Amalfi si arricchì grazie ai commerci con arabi e bizantini.La posizione geografica infatti favorì i commerci marittimi.Nel secolo XI divenne la città più popolosa del Mediterraneo.

La sua storia come Repubblica marinara finì nel 1131,con l’assedio del re normanno Ruggero secondo.

Da vedere è il famoso Duomo di Sant’Andrea, maestosa cattedrale in stile romanico e dalla facciata neomoresca.

#costiera#amalfitana

Il bellissimo Duomo di Amalfi

Il Rione Vagliendola con vecchie case aristocratiche, case turrite ed il monastero della SS. Trinità.

La Grotta dello Smeraldo che si può visitare tramite ascensore,scale o via mare.

Il consiglio è sempre quello di perdersi tra i vicoli e scoprire magari angoli nascosti.

E non dimenticate di assaggiare e acquistare il delizioso limoncello.

Una volta a casa vi ricorderà i colori ed i profumi di una terra unica.

Meravigliosi limoni

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