Menu
ITALIA / LIFESTYLE / TRAVELS

Dreamwoods Il bosco incantato

Dreamwoods Il bosco incantato a Casole d’Elsa è il luogo ideale da visitare se amate l’arte ed i luoghi intrisi di misticismo

Questo posto magico si trova nella montagnola senese, lungo la strada che porta a San Galgano, proprio di fianco alla comunità di Osho.

Nasce dalla fantasia e dal genio creativo di Deva Manfredo , un artista tedesco, o longobardo come si definisce lui, da tanti anni trapiantato in Toscana.

#dreamwoods#bosco#incantato

L’artista Deva Manfredo

In questo bosco di faggi, querce e laghetti di ninfee troverete sparse tantissime sculture di sassi.

Sculture realizzate con i sassi che Manfredo raccoglie in tutta Italia, sassi al naturale che non vengono tagliati, scolpiti o incollati.

 Ma solo accostati e appoggiati gli uni sugli altri. Con l’utilizzo di equilibrio e gravità. Ed in base alle loro forme e colori.

#dreamwoods#selva#incantata

Chi è Deva Manfredo

L’autore di Dreamwoods Il bosco incantato, Deva Manfredo,è uno scultore tedesco longobardo che vive e lavora in quel bosco da più di 35 anni, ti accoglie all’ingresso del suo bosco fatato e ti spiega chi è e che cosa puoi trovare nel bosco.

Manfredo lascia ai visitatori una cartina del bosco dove son segnalate le circa 200 opere.

Lasciandoti scoprirlo da solo ma guidandoti allo stesso tempo. Infatti le opere hanno un titolo scritto solitamente su una pietra. Ci sono poi dei cartelli di legno scritti in italiano, inglese e tedesco che sono una sorta di meditazione guidata.

Dove l’autore invita a soffermarsi, prendere tempo, respirare e riflettere.

Mettendo anche a disposizione delle sedie per fermarsi a pensare e meditare.

#dreamwoods#bosco#incantato

Città perdute

Le opere a Dreamwoods

Come dicevo Manfredo usa sassi e pietre prevalentemente. Ma anche pezzi di vetro, bottiglie, plastica, capitelli sbeccati ed altro materiale che probabilmente andrebbe a finire in una discarica.

Le pietre vengono accostate a seconda della loro forma e colore, suggerendo all’artista le sculture da creare.

Ed ecco prendere forma figure umane sdraiate, donne che conversano, bambini, famiglie.

Ed ancora palazzi, cattedrali, templi, piramidi, città perdute.

Una tavola imbandita con tanto di caffettiera e piatto con pezzi di dolce, tutto rigorosamente di pietra.

Un budda dentro un lavandino che funge da altare.

Le pietre non vengono trasformate ma assemblate dando risalto alla loro innata bellezza.

Ninfee e sculture

I mandala a Dreamwoods

Troverete dei mandala, cerchi con figure geometriche. Appartenenti a religioni come il buddismo.

Il mandala è anche simbolo di rinnovamento e rinascita.

Per questo vengono distrutti sia volontariamente, sia dagli eventi atmosferici.

Perché come dice il buddismo tutto è impermanente e tutto muta, cambia, in un eterno ciclo di morte e rinascita.

E credo sia un po’ questa la filosofia di Manfredo Deva.

#dreamwoods#selva#incantata

Mandala

Perché visitare La selva incantata.

Girando in questo bosco capite come tante volte le parole sono inutili e come sia importante fermarsi e meditare in silenzio. Osservare la natura che è maestra.

Riconnettersi con essa ed il nostro io più profondo.

Se verrete qui prendetevi almeno un paio d’ore da passare in questo luogo magico.

Alla fine del vostro giro Manfredo vi farà vedere le ultime opere fatte con i legni trovati nella battigia.

#dreamwoods#selva#incantata

Sculture di legno

Ha creato tantissime figure umane: amanti, uomini, donne. Figure molto poetiche che farebbero bella mostra attaccate alle pareti di casa.

Ma non so se le metta in vendita oppure le lasci in bella mostra a quanti visiteranno Dreamwoods.

Non vi chiederà un biglietto di ingresso ma solo di lasciare un’offerta.

Andateci se capitate in Toscana nella provincia di Siena perché merita davvero!!!!

#dreamwoods#selva#incantata

Il banchetto

“La vera arte non ha bisogno di proclami e si compie in silenzio”

Marcel Proust

No Comments

    Leave a Reply