Sono Annamaria Pozzobon,una italiana trapiantata in Africa col pallino dei viaggi.
Viaggiatrice per passione che ha superato gli anta.Una Bibi come si dice in lingua swahili.
Vengo da un minuscolo paesino della campagna veneta,in provincia di Treviso.
La sindrome di wanderlust mi accompagna sin da bambina.
Purtroppo pero’ la mia famiglia non aveva né la mentalità né i mezzi per permettersi di viaggiare.
Ma cio’ non mi ha impedito di sognare e di viaggiare con la fantasia.Alla fine i sogni si son trasformati in realtà.
Ho sempre sognato l’Africa,per dirla con le parole di Kuki Gallmannhttps://www.ibs.it/sognavo-africa-libro-kuki-gallmann/e/9788804670094,scrittrice trevigiana trapiantata in Kenia e mia fonte di ispirazione.
Anche io sognavo l’Africa .
Sognavo le savane,i grandi spazi,il mare e le spiagge coralline.
Ma tutto ciò per molto tempo è stata solo una mia fantasia.
Questo perché nella mia vita precedente facevo l’educatrice di handicappati e vivevo in Toscana.
Poi allo scoccare degli anta qualcosa è scattato in me ed ho deciso di voltare pagina.
Cosi mi sono licenziata e dopo aver lavorato per due anni in un bar son partita alla volta delle Maldive.
Io non avevo nessuna esperienza pregressa. Ma, complice il destino, un pizzico di fortuna ed una forte volontà sono andata a lavorare come capo ricevimento in un villaggio turistico di un importante tour operator italiano.
Da lì non mi son più fermata. Ho lavorato in Kenia, poi di nuovo alle Maldive.
Alla fine sono approdata a Zanzibar,dove vivo da parecchi anni lavorando sempre nel turismo.
Alla fine, come desideravo, mi son trasferita in Africa
Una vita in infradito e vestiti leggeri.
Ma non una vita facile perché, come amo ripetere a me stessa, il paradiso esiste nelle cartoline .
Vivere in un posto, seppure di favola, ti fa vedere anche gli aspetti meno belli e tutte le difficoltà che il vivere in terra straniera comporta.
Se poi ci aggiungi un matrimonio finito con un doloroso divorzio, capisci che ovunque la vita presenta l’altra faccia della medaglia ed il suo conto salato.
Ma in fondo è anche questo il suo bello!
Nonostante io viva a Zanzibar, cerco sempre di ritagliarmi dei momenti dedicati al viaggio, sia esso in solitaria o con amici.
Tutti viaggi fai da te che organizzo dal volo, alla sistemazione, all’itinerario.
Solitamente viaggio durante il mio rientro in Italia per le vacanze annuali:
I miei viaggi
Amo molto visitare l’Europa, le sue capitali ricche di storia e cultura: Vienna, Praga, Budapest e poi Portogallo, Spagna e Irlanda.
Nel 2013 son stata in Canada dove ho parenti.
Ho visitato da sola il Sudafrica, il Qatar, l’Oman, Marrakesh.
Amo l’arte perciò approfitto delle vacanze italiane per visitare mostre di pittura, fotografia, scultura.
Adoro le nostre città ricche di un patrimonio artistico che non ha eguali al mondo.
Viaggiare e vivere in terra straniera mi ha insegnato molte cose e di sicuro resa più umile.
Mi ha fatto capire che nessuno è al centro dell’universo e a non dare nulla per scontato.
Tante cose a cui non dai importanza perché ce l’hai ,a tante latitudini non sono garantite.
Parlo del diritto alla salute, allo studio, ai bisogni basilari che sono il cibo ed un tetto.
Mi ha fatto capire che come donna alla fine son fortunata ad essere nata in occidente.
Primo perché ho potuto studiare e poi viaggiare, i due regali più belli della vita.
Viaggio sola ed a volte in compagnia di amiche.
Perciò mi piacerebbe diventare un punto di riferimento per le donne di una certa età.
Donne che vorrebbero viaggiare ma non possono.
Perché hanno paura a viaggiare da sole. Perché non parlano inglese o non hanno dimestichezza col computer.
Perché non sanno come organizzare un viaggio. O perché semplicemente vorrebbero farlo in compagnia di qualcuno.
Per le donne 40/50 something che ancora hanno voglia di esplorare il mondo.
Perché, diciamocelo, i limiti son solo nella nostra testa!