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 Bassano del Grappa

Bassano del Grappa è una ridente cittadina della provincia di Vicenza.

Famosa per il ponte degli Alpini e la grappa.

Ci siete ma stati?

Se fate un giro in Veneto ve la consiglio. Una cittadina carica di storia e di grande fascino.

Da dove partiamo?

Ma dal Ponte degli Alpini, da poco riportato agli antichi splendori.

Il ponte unisce le due sponde della città e passa sopra il fiume Brenta.

Il Ponte degli Alpini a Bassano del Grappa

Divenne famoso perché dal ponte passavano gli Alpini che andavano in guerra, spesso senza farvi mai più ritorno.

Per la sua posizione strategica fu fatto saltare in aria durante la seconda guerra mondiale e ricostruito in seguito.

L’architetto Andrea Palladio, di cui potete ammirare tante ville sparse per il Veneto,progettò il ponte di Bassano

Dal ponte potrete ammirare le Alpi Venete col famoso Monte Grappa e le belle dimore che si affacciano sulle rive del fiume Brenta.

Vista dal Ponte

Ad una delle entrate del ponte c’è una statua di un alpino che bacia la morosa prima di partire per il fronte.

Sull’altro lato del ponte la Grapperia Nardini,ora solo bar.Dove un tempo si trovava la più antica distilleria d’Italia.

Il locale, con gli alambicchi a far bella mostra, è sempre molto affollato, da gente di tutte le età.

Potrete anche incontrare degli Alpini nostalgici e oltremodo brilli!

Non mancate di bere la Tajadea, un distillato a base di grappa e ciliegie marasche.

Distillati Nardini

La distilleria Poli

Un’altra tappa imperdibile a Bassano del Grappa è la distilleria Poli col museo omonimo.

Per gli amanti dei distillati un must imperdibile.

Nelle cinque sale del museo potrete andare alla scoperta di come si son distillate le vinacce dell’uva, a partire dal Medioevo fino ai nostri giorni.

Nel museo, creato per diffondere la conoscenza e la cultura della grappa, potrete trovare degli olfattometri,che vi permetteranno di annusare i vari distillati così da orientarvi nell’acquisto.

Non c’è che l’imbarazzo della scelta: grappe, distillati ai mirtilli, al limone, ai frutti di bosco, al sentore di mandorla, agli agrumi. Insomma ce n’è per tutti i gusti.

Potrete acquistarli nello showroom e portarvi a casa una delle eccellenze del nostro Veneto.

Nei locali della distilleria Poli è stata girata la fiction televisiva Di padre in figlia, interpretata da Cristiana Capotondi.

Che non racconta la storia della famiglia Poli, ma narra le vicende di una famiglia di distillatori di grappa, dagli anni ’40 agli anni ’80.E ripercorre anche l’emancipazione femminile,da una figura di padre padrone.

All’interno del Museo Poli

La Libreria di Palazzo Roberti

Un altro luogo imperdibile, per gli amanti della lettura ma non solo,è la Libreria di Palazzo Roberti.

Situata in un bellissimo palazzo con tanto di giardino, non avrete che l’imbarazzo della scelta tra le migliaia di titoli disponibili.

La libreria viene considerata dal Financial Times come una delle migliori librerie al mondo.

Il palazzo che ospita la libreria risale alla fine del diciassettesimo secolo ed è in stile rinascimentale,con pavimenti in stile veneziano. Pensate che vi soggiornò pure Napoleone Buonaparte.

Il palazzo è soggetto a un vincolo del Ministero dei Beni Culturali, che impone l’uso del primo piano come libreria.

Ecco che la famiglia Manfrotto, ultimo acquirente, e rappresentata dalle tre sorelle, si è dovuta reinventare come libraia.

E direi che hanno fatto un lavoro eccellente.

Il giardino della libreria

Da 7 anni a questa parte a giugno la libreria organizza la manifestazione Resistere, dove in varie location della cittadina si susseguono vari autori che presentano le loro ultime fatiche.

Potrete conoscere economisti di fama mondiale, politici, esperti di finanza, cantanti, filosofi, religiosi, psicologi e psichiatri.

Se interessati potrete acquistare i libri con tanto di dedica.

Resistere

Mai come ora la cultura è importante per diffondere una presa di coscienza su tematiche che riguardano tutti noi da vicino.

È importante essere cittadini informati e consci della propria responsabilità nel faticoso compito di comprendere e cercare di cambiare il mondo che ci circonda.

Grazie quindi alla famiglia Manfrotto per il prezioso lavoro.

Se in qualche modo vi ho fatto venir voglia di fare un salto a Bassano del Grappa, sono contenta.

Il consiglio è anche quello di perdersi per la vie della cittadina e ammirare i bei palazzi, concludendo la visita  con uno  spritz o un buon calice di prosecco.

“Sul Ponte di Bassano noi ci darem la mano ed un bacin d’amor”
Canzone popolare veneta

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