Zanzibar,odori e profumi dall’isola delle spezie
I profumi di Zanzibar, l’isola delle spezie e non solo, richiamano un passato ancestrale .https://www.ilsole24ore.com/art/zanzibar-scoperta-isole-spezie-AEl140wG
Suscitano in me sensazioni e ricordi.
Ogni luogo da me visitato o in cui ho vissuto ha solleticato i miei sensi, spesso un senso in particolare.
Come se quel luogo o paese sia costituito da molecole, atomi, energie che smuovono dentro di me sensazioni ancestrali.
Alla fine questo mi fa sentir connessa nel tempo e nello spazio, mi riconnette alle mie origini, sia come individuo sia come specie.
Mi spiego meglio : ci sono odori e profumi che richiamano la mia infanzia, che come per incanto mi riportano ad un tempo felice.
Grazie proprio alla magia di quell’odore riesco per un attimo a rivivere la mia infanzia.
Il profumo del cioccolato, l’aroma intenso dell’erba appena tagliata, l’odore del pane del forno vicino casa.
Questi odori mi riportano infatti indietro nel tempo felice della mia infanzia.
La mia Africa è fatta di profumi e odori
L’impressione che ho dell’Africa è soprattutto olfattiva.
L’odore acre del sudore, a volte nauseabondo, ma che mi riporta alle nostre origini, quando vagavamo nudi per le savane, uomini primitivi che muovevano I primi passi in quel mondo che avremmo dominato.
L’umidita ‘ che sa di foglie bagnate, di sottobosco, di cose andate.
La spazzatura bruciata, che ti pizzica la gola.
L’odore del mercato di Stone Town, uguale a mille altri mercati dell’Africa, dove il profumo delle spezie e della frutta tropicale si mescola alla puzza del pesce e della carne.
Ricordandoci in qualche modo la nostra finitezza ed il nostro limite ultimo: la morte
La salsedine, del mare, delle alghe messe ad asciugare, del pesce seccato.
L’odore acre della legna umida fatta bruciare nelle spartane cucine, spesso senza finestre, che si mescola al profumo di fritto, di latte di cocco, di curry e delle spezie di cui abbonda l’isola.
L’odore dei bambini che giocano in spiaggia, un odore che potrei riconoscere a distanza e che mi riporta ad una infanzia felice, fatta di giochi e di spensieratezza.
Profumi di Zanzibar
Il profumo delle donne, che mi ricorda come quest’isola sia fortemente connessa ai paesi arabi, all’Oman in particolare, che richiama nei suoi usi e costumi.
I paesi arabi son sempre stati grandi amanti dei profumi, essendo produttori di materie prime quali incensi e resine.
Profumi che hanno anche valenze religiose e son stati largamente impiegati fin dalla notte dei tempi nelle cerimonie religiose.
Queste stesse note olfattive le ritrovo qui a Zanzibar, testimoni di un legame forte tra i due paesi.
Il profumo del frangipane, di questo fiore delicato e bellissimo che vive nelle zone tropicali dell’Africa e dell’Asia.
Ed ancora il profumo del gelsomino, che le donne usano per profumarsi, fabbricando ghirlande di fiori da mettere in vita quale richiamo sessuale per i loro mariti
O usato durante matrimoni e cerimonie. E che mi ricorda un amore perduto.
Sono profumi da Mille e una notte, profumi che sanno di Harem e di terre lontane.
Peccato che gli odori e i profumi non si possano racchiudere in una istantanea, non si possano trasmettere come si fa con un’immagine, ma restino confinati nel nostro naso.
Accontentatevi della mia descrizione, che spero vi trasmetta una delle tante impressioni del posto in cui vivo .
“La mia Africa” è fatta anche di questo.
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