Erbe ma non solo
Duka la Dawa e’ l’erboristeria per antonomasia di Zanzibar.
Duka la Dawa in lingua swahili vuol dire negozio delle medicine, che noi chiamiamo anche negozio dello stregone.
Perché non si vendono solo medicine, ma anche pozioni magiche.
E’ una piccola e polverosa bottega che si trova in un vicolo dietro il mercato di Darajani a Stone Town.
Si tratta di una erboristeria la cui attività si tramanda di generazione in generazione.
Ma è qualcosa di più e diverso dalle nostre erboristerie.
Infatti le cure medicinali africane come quelle di molte medicine tradizionali son basate sull’utilizzo di erbe.
In Africa c’è poi il discorso dei waganga, degli stregoni che prescrivono cure e pozioni per molti malanni.
Duka la Dawa l’erboristeria di Zanzibar è molto conosciuto e frequentato dai locali per curarsi, ma ultimamente anche molti muzungu ( bianco in lingua swahili) comprano medicine,unguenti ed erbe miracolose.
Il negozio mi ha sempre incuriosito perché all’ingresso in bella mostra sono esposte pelli essiccate di vari animali, tra cui capre, mucche e serpenti.
Non so esattamente a cosa servano, ma sicuramente hanno a che fare con le credenze del luogo.
Magari servono per allontanare il malocchio e fare fatture.
Stregoni e magia nera a Zanzibar
A Zanzibar, come del resto in tanti paesi africani, viene praticata la magia, bianca o nera che sia.
Molti si rivolgono al waganga, lo stregone, per motivi di salute, per il malocchio, per farsi preparare pozioni ed amuleti per i rivali in amore, per attirare prosperità, per avere figli e molto altro ancora.
Qui la cultura animista si mescola al credo musulmano, per cui quando si prendono i rimedi si recitano i versi del Corano.
Lo stregone è un uomo d’affari e non pratica gratis, anzi spesso vuol essere pagato in anticipo.
E’ una persona molto rispettata e di solito anziana, anzi maggiore è l’età e maggiore è il prestigio di cui gode.
Si sa che le persone anziane sono rispettate perché considerate sagge nella cultura Africana.
Lo stregone prescrive perciò rimedi per tanti mali, che i locali comprano nei negozi di erbe in città.
Duka la Dawa. Che cosa trovate in vendita nell’erboristeria di Zanzibar
Come dicevo all’esterno del negozio delle erbe a Zanzibar sono esposte pelli di vari animali.
Tanti contenitori di erbe, spezie ed incensi fanno bella mostra nell’ingresso del negozio.
In un mobile sono esposti oli, unguenti e pomate di fabbricazione casalinga.
In un altro erbe essiccate, sciroppi, rimedi per l’impotenza, la libido, afrodisiaci.
Visto l’alto tasso di natalità suppongo funzionino!
Sono in vendita anche prodotti confezionati e di importazione, soprattutto oli essenziali.
Il venditore conosce tutte le erbe e sa consigliare un rimedio per ogni male.
Con una parlantina sciolta vi snocciola tutti i segreti delle erbe che vende e come preparare infusi, tisane e beveroni.
Ma attenzione, non si vendono solo medicinali!
Nel retrobottega c’è un magazzino dove viene tenuto materiale da costruzione, quali chiodi, martelli, colori, cemento!
Insomma sacro e profano si mescolano!
La fila di gente che aspetta è sempre lunga perché molti locali preferiscono questo negozio alle farmacie, che non mancano in città’.
Ed ora anche molti bianchi prediligono i rimedi naturali rispetto a quelli farmaceutici.
Io stessa compro la moringa, l’olio di cumino nero, lo sciroppo per la tosse, la polvere di baobab, le erbe per la cistite, il dentifricio a base di chiodi di garofani.
Del resto Zanzibar è l’isola delle spezie e delle erbe. Quindi quale posto migliore del negozio dell’erborista per fare scorta di rimedi naturali?
Le pozioni magiche di Duka la Dawa l’erboristeria di Zanzibar
Le pozioni magiche le lascio agli africani, perché la mia cultura è troppo diversa ed improntata al razionalismo.
Non credo al malocchio o alla superstizione.
E comunque preferisco non inoltrarmi in terreni minati.
Son cose che non capisco e mi inquietano. Cerco di rispettarle per quanto posso ma preferisco starne alla larga.
Se venite a Zanzibar passate a dare un’occhiata al Duka la Dawa.
E’ sempre un modo per conoscere la cultura di un luogo, i suoi usi e tradizioni!
E magari fare scorta di prodotti che difficilmente reperite al vostro paese se non a prezzi esorbitanti!
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