Come raggiungere Vienna da Venezia
Dalla mia modesta esperienza, questi sono i miei consigli di viaggio per Vienna ,qualora decidiate decidete di passarvi qualche girono .
A parer mio ’ molto comodo viaggiare di notte con i treni Euronotte in caso decidiate di partire da Venezia Mestre
C’è un treno con cuccette che parte da Mestre all’1.30 di notte ed alle 8 del mattino arriva a Vienna.
Si può scegliere se viaggiare con posto a sedere o cuccetta.
Non essendo noi riuscite a prenotare la cuccetta all’andata abbiamo optato per il posto a sedere.
Devo dire che non ci è andata male, visto che il treno era piuttosto vuoto.
Siamo infatti riuscite a stenderci e a dormire ugualmente.
Ciò ci ha permesso di arrivare piuttosto riposate il mattino dopo a Vienna.
Un piccolo giro in metropolitana ed eccoci arrivate a casa del nostro ospite.
Dove dormire
Per dormire abbiamo prenotato tramite Airbnb .https://www.airbnb.com/
Airbnb è una piattaforma che consente di prenotare alloggi in casa di privati. Possono essere stanze o interi appartamenti.
Le fasce di prezzo naturalmente variano a seconda del tipo di alloggio.
La formula Airbnb è nata con lo scopo di vivere la vacanza in maniera più autentica, a contatto con persone del posto.
Infatti inizialmente gli host eran persone che vivevano nello stesso alloggio mettendo a disposizione stanze ai guests.
Attualmente invece si tratta di normali affittacamere.
A parer mio lo spirito con cui è nato Airbnb si è perso
Comunque sia il ragazzo che ci ha ospitato è stato molto carino, dandoci molte dritte su come muoverci facilmente a Vienna.
Che cosa vale la pena di vedere a Vienna
Vienna è una citta’ fornita di un sistema di trasporto pubblico veramente efficiente.
Raggiunto il centro abbiamo gironzolato nel quartiere dell’Hoffburg, cuore nevralgico della corte asburgica.
Da vedere i bellissimi appartamenti del Kaiser, il Sissi Museum, dedicato alla tanto amata imperatrice Sissi, nonché il museo degli argenti, con superbe collezioni di argenteria e stoviglie degli Asburgo.
Il consiglio è di perdersi per le vie del centro storico, alzando lo sguardo verso i magnifici palazzi o entrando nei numerosi Caffè.
I Caffè sono un po’ il simbolo di Vienna, luoghi di ritrovo dei viennesi dove sorseggiare un ottimo caffè o gustare i deliziosi dolci austriaci.
Da ammirare gli arredi, gli stucchi, i lampadari e tutto quanto fa di questi posti dei luoghi dell’anima.
A volte i laboratori di pasticceria sono open space e si possono ammirare i bravissimi pasticceri all’opera.
Non mancate i molti musei di cui Vienna è ricchissima, con collezioni di pittori austriaci e non, mostre fotografiche, arredi della corte asburgica, ospitati in bellissimi palazzi.
Andar per musei
Vienna è ricca di musei.
Tanto per citarne alcuni il Belvedere che ospita il famoso quadro di Gustav Klimt, Il bacio oppure L’Albertina.
Il Quarter Muzeum, un vero e proprio quartiere che ospita musei, gallerie, caffe’ e delle divertenti sedute di plastica blu all’interno della piazza.
Qui moltissimi giovani , presumo studenti universitari, si rilassano e fanno amicizia.
Il mio consiglio è comunque di prendersi tempo per andare per musei e gironzolare
ascoltando il rumore delle carrozze sul selciato.
Le carrozze trainate da cavalli fanno molto turista e di solito non le amo, ma qui mi sembrava di vedere e sentire la corte asburgica che si spostava in giro per la città, ed ho avuto la sensazione di fare un salto nel passato.
Mi sembrava che Sissi ad un certo punto potesse sbucare e farci rivivere i fasti della corte asburgica.
La principessa Sissi
La principessa Elisabetta di Sassonia, detta anche Sissi, divento’ imperatrice imperatrice sposando Rodolfo D’Asburgo .
Fu tanto amata ma la sua vita fu segnata dall’infelicità e dallo spettro dell’anoressia.
Morì tragicamente per mano di un anarchico che voleva colpire il Duca D’Orleans.
A dispetto dell’immagine che ci han voluto dare, il suo destino di sovrana non è stato dei più felici,anzi!
In lei anelava infatti uno spirito di indomito, soffocato dai rigidi dettami di corte e da una vita chenon sentiva sua.
Ecco l’anoressia e l’ossessione per la forma fisica, specchio di una sofferenza dell’anima.
Ricorda per molti aspetti qualche altra principessa dei nostri tempi.
Comunque nell’immaginario di tanti resterà una sovrana molto bella e molto amata, che in tutti i modi ha cercato di sottrarsi ai rigidi protocolli di corte.
Se fosse vissuta ora avrebbe avuto probabilmente il coraggio di ribellarsi.
O forse no.
Alla fine però poco importa quanto triste sia stata la sua vita, perché nell’immaginario collettivo il mito di Sissi resisterà
Incarnando un ideale di bellezza e felicità che ha fatto sognare milioni di persone, complici anche i film sulla sua vita interpretati dalla bellissima Romy Schneider,alla quale l’ha accomunata un triste destino.
Eh si spesso le principesse sono tristi!
Gli esterni del Palazzo di Schoenbrunn a Vienna
La Gloriette a Schoenbrunn
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