Il Fotografiska Museum di Stoccolma è un bellissimo museo per gli amanti della fotografia, ma non solo.
Il Fotografiska è stato aperto nel 2010 in un edificio Art Nuveau dell’ex Royal Costom Office, un edificio di mattoni rossi, ferro e cemento che ricorda una stazione ferroviaria.
L’edificio si estende per un’area di 2500 metri quadrati distribuiti su due piani.
All’ultimo piano un ristorante gourmet con una bellissima visita sulla baia di Stoccolma.
Le mostre al Fotografiska Museum
Il Fotografiska Museum di Stoccolma organizza tutti gli anni circa 20,25 mostre di fotografi e artisti internazionali.
Solitamente 4 grandi mostre ed altre mostre più piccole.
Avrete modo di vedere le foto di grandi fotografi del panorama internazionale e di scoprire altri fotografi di cui non conoscevate l’esistenza.
Per chi come me ama la fotografia un must imperdibile.
La peculiarità del museo è di essere aperto fino alle 11 di sera.
Noi siamo perciò andate in serata per evitare troppa gente e direi che la scelta è stata azzeccata.
Il museo era praticamente tutto per noi.
Esiste anche un bookstore dove potrete acquistare copie delle foto in mostra ed altri gadget che solitamente si trovano nei negozi dei musei.
Naturalmente il museo organizza anche conferenze e laboratori di fotografia.
Il biglietto di ingresso costa sui 12 euro, che secondo me son veramente ben spesi!
Si trova nel centro di Stoccolma, quindi facilmente raggiungibile a piedi.
Le mostre che ho visto al Fotografiska.
Quando ho visitato il Fotografiska, ho visto una mostra del fotografo svedese Lennart Nilsson, le cui foto scientifiche lo hanno reso famoso nel mondo.
Avrete visto le foto di bambini nella pancia della mamma: foto che ci portano all’interno dei misteri della vita prima della nascita. Usando microscopi elettronici e zoom particolari, Nilsson ha realizzato foto sull’inizio della vita: la prima risale al lontano 1965, quasi 60 anni fa.
Eh si, possiamo dire che è davvero stato un pioniere in questo campo!
Le foto sono davvero emozionanti
C’era anche una bellissima mostra di foto di modelle e personaggi del Jet set ,come Lady Diana, Kate Moss, Uma Turman ed altre famose modelle degli anni 90.
Se non erro il fotografo era Peter Lindberg, morto qualche anno fa.
Cooper & Gorfer
La mostra di Cooper & Gorfer al Fotografiska Museum di Stoccolma è quella che mi ha colpito di più.
Il titolo della mostra era “I know Not These My Hands”.
Cooper & Gorfer sono una coppia di fotografe il cui lavoro si incentra sulle illusioni, la memoria, la dislocazione e la perdita di identità, soprattutto femminile.
Le loro foto sono rimaneggiate con aggiunte di stoffe ed altri elementi, quasi a diventare dei collage delle identità dei soggetti in questione,dei loro sentimenti e dei disordini politici.
Oppure le foto sono disassemblate e rimontate, riflettendo le frammentazioni dell’identità dei protagonisti.
Nello specifico le foto della mostra “I Know Not These My Hands” sono state realizzate durante un viaggio in Argentina, riflettendo le migrazioni forzate dei protagonisti, le ferite del passato coloniale ed i disordini politici.
Le foto rielaborate sono bellissime e sembrano dei quadri.
I libri fotografici oltre che dalle foto sono corredati da testi in cui è possibile ripercorrere tappe della vita dei soggetti in questione.
Come i manieristi e i surrealisti, Cooper & Gorfer, osservano la realtà attraverso i filtri della memoria,gli umori e le ferite.
Insomma se vi capitasse una loro mostra, andateci.
Io ho comprato tutti i loro libri!!!
Il Fotografiska è davvero un Museo Imperdibile!
E se avrete l’occasione di andare a New York,sappiate che hanno una sede pure lì.
Si trova al 281 di Park Avenue South nell’edificio che fu la Church Mission House.
Questo edificio è famoso anche perchè fu scelto dalla famosa influencer e truffatrice Anna Sorokin,che lo voleva per farci la sede della galleria d’arte dei suoi sogni.
Se avete visto la serie Inventing Anna su Netflix sapete di che cosa parlo!.
Che dite vi ho fatto venir voglia di partire alla volta di Stoccolma o New York?
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