Marrakech la citta’ rossa del Marocco

                                                                                  Pani tipici nella Medina

Marrakech, perché andarci

Perche’ visitare Marrakesh la citta’ rossa del Marocco che è una delle sue più importanti città .

Del resto se si parla di Marocco  a voi cosa viene in mente?

Le atmosfere da Mille e una notte dei  palazzi di Marrakech ?

I colori e la luce di Marrakech, con la sua cinta muraria, la medina ed il suk?

Oppure il deserto del Sahara, con le sue dune altissime, le oasi, i palmeti e le carovane di dromedari?

O ancora Fez con la sua intricata medina, le botteghe artigiane e le vasche dei tintori?

Perché il Marocco è tutto questo e molto di più.

E’ una terra  carica di suggestioni, ricca di cultura e tradizioni.

Un paese abitato da diverse tribù, i berberi e i tuareg per citare i più famosi.

Dove si sogna sempre di ritornare, almeno a me è successo così.

Dove davvero ci si sente catapultati nel passato.

Una terra di sultani, harem e concubine.

E’ in poche parole il Marocco il  Paese delle  Mille e una notte.

                                                                                Vista di Marrakesh dall’alto

Marrakech, la citta’ rossa.

Marrakech ha senza dubbio un fascino unico, racchiusa com’è nella sua cinta muraria.

Mura che un tempo servivano a preservarla da attacchi nemici.

Su tutto svetta l’imponente minareto della Kotubia,a pianta quadrata.

Come non citare Piazza Jam el Fnaa,la piazza degli impiccati,dove un tempo venivano fatte le esecuzioni capitali.

Durante il giorno la piazza e’ animata da incantatori di serpenti,venditori d’acqua,cartomanti,donne che dipingono le mani con gli intricati disegni dell’ henne’.

Di sera invece si anima di banchetti di street food,venditori di frutta e succhi vari,acrobati,percussionisti,cantori.

Io personalmente l’ho trovata un po’ troppo turistica.

Mi e’ sembrato che tutto il caravanserraglio sia solo ad uso e consumo dei turisti.

Forse un tempo la piazza aveva un fascino unico,che col tempo si e’ sbiadito.

Merita comunque bere un te’ alla menta o cenare in uno dei tanti bar e ristoranti che si affacciano sulla piazza.

E godere dell’atmosfera caotica da li’.

                                                                                Incantatori di serpenti

I palazzi

Sempre a Marrakesh non perdetevi il Palazzo di Bahia,un palazzo decorato con azulejos colorate,con un grande cortile interno e un bel giardino con palme e aranci.

Il palazzo un tempo era la casa di un visir ed ospitava le sue concubine.

Perdetevi all’interno delle sue magiche atmosfere e immaginate come era la sua vita un tempo che fu.

Un altro palazzo e’ il Palazzo El Badhi,di cui restano solo le rovine.

Costruito nel sedicesimo secolo per commemorare la vittoria del sultano contro i portoghesi.

                                                                  Palazzo di Bahia.Marrakesh

Dove dormire

A Marrakesh non avete che l’imbarazzo della scelta.

Meritano i Riad,tipici palazzi marocchini con la corte interna, su cui si affacciano le stanze.

Ce sono per tutte le tasche,da poche decine a centinaia di euro.

Spesso sul tetto ci son delle belle terrazze panoramiche utilizzate per la colazione,per prendere il sole e la sera godere dell’ospitalità marocchina.

I più lussuosi hanno anche l’hammam e la Spa.

L’hammam e’ un rito irrinunciabile se vi recate in Marocco.

Vi striglieranno per bene con una pasta a base di olive,vi faranno sudare sette camice.Alla fine ne uscirete rinati.

Tra  gli alberghi il più famoso e’ La Mamounia,di cui ho parlato in un altro post.

                                                                                In tinta coi portieri

Il suk,cuore pulsante del commercio marocchino

Il suk e’ la parte della città dedicata allo shopping,una sorta di mercato coperto dove trovate tantissimi manufatti artigianali,vanto del Marocco.

E’ diviso in zone,ognuna con la sua specializzazione.

Esiste il suk dei pellami,dove troverete dalle babbucce di pelle, ai puf,alle borse,ai sandali, a prezzi davvero competitivi.

E poi quello delle lampade,bellissimi complementi di arredamento.

E ancora tappeti,cesti di paglia,spezie,cosmetici a base di argan,il famoso frutto da cui si ricava l’olio,che si trova solo in Marocco.

Insomma ce n’e’ per tutti i gusti e le tasche.

Io mi son letteralmente persa tra tutte queste meraviglie.

L’ideale e’ partire con un bagaglio vuoto e tornare a casa con un ricco bottino.

Non ve ne pentirete.

Ah  e non dimenticatevi di contrattare.

In Marocco e’ d’obbligo ed e’ un’arte.Scendete almeno alla meta’ del prezzo richiesto,ma fatelo con gradualità.

Lo so,può sembrare estenuante,ma funziona cosi’.Se non volete pagare il prezzo pieno,che non e’ quello reale!!!!

Per ora mi fermo qui.

Il resto la Bibi ve  lo racconta in un altro post.

                                                                           Suole per fare le babbucce