A meno di mezz’ora di volo da Zanzibar si trova Pemba,l’isola cugina di Zanzibar.
Come la cugina Unguja, più nota col nome di Zanzibar,Pemba fa parte dell’Arcipelago di Zanzibar,che include anche altre isole minori.
L’isola di Pemba conserva un fascino rimasto inalterato nel tempo,autentico,lontano dal turismo di massa.
E’ il posto ideale per chi è in cerca di pace e tranquillità,lontano dalla pazza folla.
Non aspettatevi divertimenti,discoteche,bar alla moda,ristoranti.
Pochi gli hotels e il più delle volte lussuosi e non alla portata di tutti.
Dall’aeroporto,situato a pochi chilometri da Chake Chake,l’unica “città” dell’isola salendo verso nord, troverete piantagioni di spezie,palmeti ,coltivazioni di cassava.
E ancora giganteschi manghi,alberi del pane,palme da olio.
Incontrerete carri trainati da mucche,che in qualche caso fungono anche da taxi.
Case di fango o di pietra corallina.
Donne velate di nero e frotte di bambini che vi salutano con un timido” Bay Bay”.
Per arrivare al nostro hotel abbiamo attraversato la foresta di Ngezi.
Una foresta endemica, fitta e ben conservata.
Tagliata da una strada sterrata che ricorda i “trodi” della campagna veneta,quando io ero bambina.
Pemba Paradise Resort nell’isola di Pemba
A Pemba ho soggiornato al Pemba Paradise Resort.
Un hotel semplice con piccole palazzine dove sono ospitate ampie camere dotate di aria condizionata.E da cui si ode il rumore del mare.
Non aspettatevi il lusso di altri resort supercari di Pemba,l’isola cugina di Zanzibar.
Ma se cercate un posto tranquillo dove rilassare corpo e spirito Pemba Paradise fa per voi.
Affacciato su una spiaggia a tratti rocciosa dove la bassa marea lascia scoperta una fitta coltivazione di alghe.
Proseguendo verso nord troverete il Manta Rey,famoso per avere l’unica camera sotto il mare di tutta l’Africa , e l’Ayana Resort.
All’estremo nord un faro che indica la via ai naviganti e da cui la vista spazia a 360 gradi ammirando un mare dalle mille sfumature di blu.
La foresta di Ngezi a Pemba,l’isola cugina di Zanzibar
Se vi recate a Pemba non potete mancare la foresta di Ngezi.
Un’area naturale protetta che copre una superficie di 1440 ettari.
Situata nell’estremità nordoccidentale dell’isola con tanti tipi di vegetazione.
Dalla foresta pluviale,alla macchia costiera ,alle mangrovie.
Con tantissime specie di piante incluse piante di palma da olio,rampicanti di bungo,piante medicinali.
E ancora una grande varietà di uccelli, farfalle,e animali come il bush baby,le velvet monkeys e la famosa volpe volante di Pemba,un pipistrello che raggiunge l’apertura alare di un metro e che sembra sia un piatto prelibato per gli abitanti del posto!
Chake Chake, unica città dell’isola di Pemba
L’unica città, se così possiamo chiamarla, dell’isola di Pemba è Chake Chake.
Situata nel cuore dell’isola e vicino all’aeroporto ,è una città caotica e sgarrupata, sicuramente priva del fascino di Stone Town.
Unici edifici storici la Corte con una bellissima porta intarsiata ed il museo,che però sembra chiuso da tempo immemore.
Un piccolo mercato dove comprare frutta, verdura e spezie e un ristorante locale,Tafif , dove mangiare riso pilau o biriani,sembe ,mchicha e fagioli.
Insomma una città come se ne vedono tante in Africa.
Purtroppo non ho avuto modo di girare tutta l’isola che penso meriti davvero.Per la sua natura superba,la fauna e la flora.Per i suoi abitanti non ancora contaminati dal turismo di massa.
Ma per quanto ancora?
Io mi auguro davvero che quest’isola venga preservata da certi scempi che purtroppo si vedono in giro.
E sappia accogliere turisti rispettosi che qui cercano la pace e la tranquillità e non la movida stile Ibiza.
“Africa changes you forever,like nowhere on earth”
Brian Jackman
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