Il 2020 anno che ha cambiato il mondo

Il 2020, anno che ha cambiato il mondo

L’ultimo e’ stato un anno che sicuramente ha messo il mondo così come lo conoscevamo a dura prova.

Uno stop simile penso nemmeno durante le grandi guerre la gente lo abbia sperimentato.

Per noi figli del boom economico,abituati a esser liberi,a viaggiare, a prendere la vita a morsi,credo sia stata una delle prove piu’ dure.

Non parlo per esperienza personale, in quanto lavorando a Zanzibar il lock down di fatto non l’ho vissuto.

A parte mesi senza turisti noi siamo stati liberi di muoverci come ci pare. Senza quasi obbligo di mascherina e  senza restrizioni.

Se all’occidente questo può sembrare un comportamento assurdo e irresponsabile qui invece ha funzionato. La malattia esiste ,certo, ma senza le catastrofiche conseguenze dell’occidente.

Colpo di c…,fortuna, caso?

Non saprei.

Differenza tra Occidente e Africa

Certo qui abbiamo la fortuna che fa caldo, viviamo sempre all’aria aperta, sulla costa non è inquinato, respiriamo aria pura. La popolazione poi è molto giovane e gli anziani son davvero pochi.

Tutti fattori che sicuramente hanno contribuito a limitare il diffondersi della malattia.

L’occidente ha trovato le proprie soluzioni e l’Africa le sue.

In occidente la vita e’ sicuramente molto piu’ complicata.

Qui in Africa la vita e’ legata alla sopravvivenza e alla soddisfazione dei bisogni basilari.

La nostra è una civiltà basata sulla conoscenza e sulla scienza.

Ed io sono il frutto di questa civilta’.

Ma l’Africa ha credenze molto diverse: qui si va dallo stregone, si crede nel malocchio e nel vudu.

Si pratica la magia,bianca e nera.Si crede piu’ nel potere delle erbe che nelle medicine.

“In Africa God and Devil are the same”

Karen Blixen

La gente è superstiziosa e crede poco o nulla nella scienza.

Questi pensieri diametralmente opposti difficilmente vanno d’accordo.

Poi c’e’ la religione e tutte quello che ne consegue.

Io non faccio parte di questa cultura ma preferisco astenermi dall’esprimere un guidizio.

E credo che le soluzioni che van bene per l’occidente non sempre vanno bene per altri paesi,anzi quasi mai.

Se l’Africa ha trovato le sue ed hanno funzionato,perche’ no?

La pandemia sicuramente affligge maggiormente i paesi occidentali per il tipo di vita,per l’inquinamento, per l’età della popolazione.

La crisi come opportunità

Ma io mi auguro che proprio questi momenti di crisi aiutino a guardarsi dentro e a non dare nulla per scontato.

Essendo figli del benessero economico abbiamo sempre dato tante cose per scontate e considerate come nostri diritti: la liberta’ di muoverci come ci pare,la salute,il lavoro, un certo benessere economico,l’abbbondanza di cibo.

Tutte cose che in tanti paesi,come l’Africa, non lo sono.

Viviamo in un pianeta in cui le risorse sono limitate e di cui solo una minima parte della popolazione ne gode.

Ecco queste risorse dovrebbero essere a disposizione di tutti e non solo di pochi  privilegiati.

Ci dovrebbe essere una distribuzione piu’ equa di esse e  l’uomo dovrebbe avere piu’ cura di madre terra.

Perche’ dalla salute della terra dipende la nostra sopravvivenza.

Forse in questo modo pandemie simili potrebbero essere evitate in futuro.

Le crisi,per chi le sa cogliere,possono essere delle grandi opportunita’.

La  sofferenza,se non ci si fa sopraffare,puo’ aiutarci a cambiare e a invertire la rotta.

Puo’ davvero essere l’inizio di una rinascita.

In questo senso il 2020 può essere davvero l’anno che ha cambiato il mondo!