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RACCONTI

Lady D. la principessa triste

Lady D.la principessa triste

Sua altezza reale Lady D. lei e ’anche  conosciuta come la Principessa triste .Questo perché?

Ero una ragazza molto timida e insicura, senza alcuna consapevolezza di me stessa e del mio valore.

Ero tormentata,perseguitata dai fantasmi del passato: il burrascoso divorzio dei miei genitori e l’essere cresciuta in pratica senza mia madre,senza una figura femminile di riferimento.

Ho sofferto di bulimia. Del resto si sa che i problemi col cibo riflettono spesso un difficile rapporto con la madre ed un rifiuto della vita.

Ho anche sofferto di depressione post partum per non farmi mancare nulla.

Mi son sposata credendo di essere innamorata,ma forse ero solo innamorata dell’idea dell’amore e avevo bisogno di occuparmi di qualcuno.

Purtroppo come ben sapra’ il mio non e’ stato un matrimonio felice.Eravamo in troppi!

Tanti di sicuro l’hanno invidiata per la vita di privilegi che ha potuto avere,comparata a quella di noi comuni mortali.

E lei pensa che questo basti per essere felice?

Consapevole dei privilegi di cui godevo, io volevo solo una vita normale. Volevo essere vicina alla gente.

Per questo dopo la separazione  mi son dedicata a opere di charity, visitando ospedali, ammalati di Aids, centri di disabili. Impegnandomi attivamente per il bando delle mine antiuomo.

Ho visto con i miei occhi quanta sofferenza c’e’ nel mondo.

Ho portato anche i miei due figli con me.

Perche’ volevo che si rendessero conto dei privilegi di cui godevano e a non darli per scontati.

Io volevo fossero consapevoli della sofferenza che c’è nel mondo. E si impegnassero attivamente per fare la loro parte e mettere i loro privilegi e la loro visibilità al servizio dei meno fortunati.

Come ho fatto del resto io nei miei ultimi anni.

Lady D. la principessa triste

Non crede che impegnandosi nelle attività di charity in realtà lei cercasse di guarire la bambina ferita che era stata?

Di sicuro chi fa queste cose da una parte cerca di guarire le proprie ferite.

Aiutando gli altri aiuta se stesso.

Capisce di non essere l’unico a soffrire.

Anzi spesso si accorge che ci son persone che soffrono di piu’ e nello sforzo di alleviare le sofferenze degli altri cura anche se stesso.

Di sicuro impegnandomi in queste cose son rinata.Ho capito le mie priorita’, ho riamato la vita.

Nel mio sguardo e’ rimasta una vena di timidezza,quello si.Ma non e’ un male, o no?

Lei è diventata un’icona di bellezza e di moda. Tanti stilisti, penso ad esempio a Gianni Versace, han fatto a gara per vestirla grazie al suo fascino unico. Sapeva come bucare le telecamere.

Ai nostri giorni sarebbe stata senza dubbio una influencer. Lei come si sentiva?

Senza dubbio mi ha fatto piacere.Ho conosciuto stilisti famosi che han saputo valorizzare la mia immagine,come appunto Gianni Versace che ho adorato.

Del resto un po’ vanitosa lo ero,come tante donne.

Anche questo ha contribuito a far si che cominciassi ad amarmi per quella che ero.A vedermi con altri occhi.

Dalla ragazzina timida vestita da educanda a donna moderna,glamour,sexi e sicura di se’.

Un po’ ossessionata col mio corpo son sempre stata.

Oltre ai bei vestiti ero fanatica del fitness ed avevo un personal trainer. Insomma ero figlia dei tempi moderni, naturalmente una figlia privilegiata.

Lady D. e la moda

Sappiamo che lei ha segretamente amato il cardiochirurgo pachistano Hasnat Amad Khan,che molti ritengono l’unico suo vero amore. Ce ne vuol parlare?

Ho dovuto tenere questa relazione segreta per il mio ruolo e perche’ non volevo essere seguita dai paparazzi,che son stati la mia persecuzione.

Volevo solo un amore normale.Sa che ho conosciuto anche la sua famiglia?Che purtroppo non mi ha accettata.Anche per via della religione.

Sfortunatamente la stampa scandalistica era sempre in agguato e Hasnat non se la sentiva di vivere costantemente spiato. Forse è questa la causa della fine del nostro amore.

Insomma come vede non son stata tanto fortunata in amore.Come del resto tante altre donne!

La vita e’ un’incognita e nemmeno le principesse,dall’alto dei loro privilegi,sono immuni dalle sofferenze.Alla fine siamo tutti comuni mortali.

Lady D. la principessa triste

You never know how strong you are until being strong is the only choice you have

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