L’Ospedale delle Bambole di Napoli

L’ Ospedale delle Bambole  si trova a Spaccanapoli, nel cuore della città.

L’Ospedale delle Bambole  è situato in uno storico palazzo della città a Spaccanapoli, Palazzo Marigliano.

Fondato nel 1895 da un certo Luigi Grassi, scenografo di corte e di teatri per ragazzi.

Luigi faceva anche le scenografie del Teatro dei Pupi.

Adesso è gestito dalla pronipote Tiziana Grassi, che si considera a tutti gli effetti un primario.

E’ gestito come un vero e proprio ospedale e le bambole son considerate a tutti gli effetti pazienti, con tanto di cartella clinica che le accompagna nel percorso di recupero.

Come dicono qui le bambole non muoiono, ma escono tutte vive.

Già all’ingresso fanno bella mostra bambolotti di varie epoche e dimensioni ed altri pupazzi e pupi siciliani.

Due simpatiche receptionist vi accoglieranno mentre sono intente a dispensare consigli.

Dedicato a chi voglia recuperare, restaurare e dare nuova vita a bambole, bambolotti e pupazzi.

Solitamente si tratta di pezzi vintage degli anni ’70, ’80 ,’ 90, insomma di pezzi della nostra gioventù.

Ingresso Ospedale delle bambole.Napoli

Il museo dell’Ospedale delle bambole

Se poi volete visitare il museo dell’Ospedale delle Bambole a Spaccanapoli, alla modica cifra di 5 euro, una delle ragazze vi accompagnerà e vi illustrerà la storia di questo luogo unico , che può trovarsi solo a Napoli.

Si partirà dai materiali usati per le teste e i corpi.

Teste in biscuit di provenienza tedesca, a cui viene messo un cappello in cartapesta dove vengono attaccati i capelli.

E poi celluloide e ancora la moderna plastica.

I capelli, che potevano essere umani o di mohair, mentre attualmente sono per lo più sintetici.

Gli occhi di pasta di vetro oppure plastica, fissi o se movibili.

E ancora i meccanismi delle bambole parlanti, che riproducono il pianto e semplici parole. Chi non se lo ricorda Cicciobello?

Nel museo dell’Ospedale delle Bambole una curata esposizione di bambole di epoche e fatture diverse fa bella mostra negli scaffali.

Su di una parete una sorta di teatrino azionato da un meccanismo a manovella vi porterà nel fatato mondo delle bambole.

E vi farà tornare bambini quel tanto che basta.

E’ il magico mondo dell’infanzia, dove la fantasia ed il gioco regnano sovrani.

Io all’ospedale delle bambole di Napoli

L’Ospedale, luogo di cura delle bambole

Accanto al museo dell’Ospedale delle Bambole a Spaccanapoli il laboratorio di restauro delle bambole:

Si tratta di un vero e proprio atelier dove sapienti mani ridanno vita a oggetti che forse erano destinati ad ammuffire in una polverosa soffitta. O peggio ancora esser buttati.

In primo luogo le bambole vengono letteralmente smontate e da lì inizia il paziente ed amoroso restauro di cui hanno bisogno.

Possono essere gli occhi che vengono sostituiti, oppure le ciglia, si avete capito le ciglia, o i capelli.

Anche i capelli se son molto rovinati vengono sostituiti. O magari necessitano solo di una messa in piega, o del colore nuovo.

Alla fine vengono fatte acconciature, messi bigodini, forcine, come se si trattasse di signore che vanno al salone!

A volte le bambole presentano delle crepe che vengono ristuccate e diventano pressoché invisibili.

Oppure sono i vestiti ad aver bisogno di una rinnovata, di una stirata.

Infine se son troppo sciupati vengono rifatti in copia dal modello.

Anche i meccanismi sonori laddove è fattibile vengono riparati.

Si interviene insomma cercando di salvare il salvabile e laddove non sia possibile restando il più fedeli possibile all’originale.

Bambolotti in bella mostra.

Occhi di bambola

Anche le bambole dormono

Perché ci si rivolge all’ospedale?

Per coloro che si rivolgono all’Ospedale delle Bambole si tratta di pezzi di famiglia che hanno un valore affettivo, sentimentale.

La bambola con cui si è giocato da bambini e che magari si vorrebbe regalare alle proprie figlie o nipoti, in un ideale passaggio di testimone.

Il pupazzo che ti faceva tanto divertire quando picchiava sul tamburo.

La bambola che era un tuo ricordo di nozze.

Oggetti che hanno rappresentato la tua infanzia e che speri rappresentino anche quella dei tuoi nipoti.

In un’epoca in cui è importante evitare gli sprechi e riciclare, credo che l’Ospedale delle Bambole sia il posto giusto per un’etica green.

E che contribuisca a tener vivi i ricordi di quando eravamo bambini.

Che dite, vi ho fatto venir voglia di andarci?

Il teatrino all’interno dell’ospedale delle bambole

I vestiti delle bambole come in un atelier.