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AFRICA / TRAVELS / ZANZIBAR

Il museo di Freddie Mercury a Zanzibar.

Il museo dedicato a Freddie Mercury a Stone Town.

Un ritratto di Freddie Mercury

Freddie Mercury.Le origini

Qualche anno fa  e ‘stato inaugurato Il museo di  Freddie Mercury a Zanzibar.

La città che gli ha dato i natali ha finalmente pensato di omaggiarlo con un museo.

Farrokh Bulsara, in arte Freddie Mercury, nacque a Stone Town, Zanzibar, allora protettorato britannico, il 5 settembre del 1946 sotto il segno della vergine.

La famiglia vantava origini parse e indiane.

Farrokh nacque a Stone Town all’ospedale pubblico Mnazi Moja.

Qui  trascorse la propria infanzia e visse fino all’età di 8 anni.

Quando il padre, cassiere della segreteria di stato delle colonie, fu trasferito in India, la famiglia lo seguì.

In India Freddie completò gli studi, ritornando a  Zanzibar solo per le vacanze.

L’ultima volta che ritornò nella terra natia aveva 18 anni.

Dopo di che’ si trasferì con la famiglia in Inghilterra dove ebbe inizio la sua leggenda.

Freddie Mercury apparteneva alla comunità zoroastra di Zanzibar, una delle più antiche religioni del mondo.

Questa religione era nata nata nelle montagne del Kurdistan e diventò in seguito  religione ufficiale in Iran.
La religione si diffuse a Zanzibar e nella costa est dell’Africa con l’arrivo di immigrati dal subcontinente indiano.

Dopo la rivoluzione la maggior parte di coloro che professavano questa religione se ne andò, compresa la famiglia di Freddie Mercury.

Probabilmente perché perseguitati per motivi religiosi.

La nascita dei Queen.

Freddie fin dalla  più tenera età si era dedicato allo studio della musica, scrivendo anche i testi delle canzoni.

Nel 1970 col chitarrista Brian May ed il percussionista Roger Taylor fondò la band dei Queen.

Dimostrò così al mondo le proprie doti di musicista e performer a tutto tondo diventando Freddie Mercury, la leggenda che conosciamo.

I suoi travestimenti, la sua eccentricità e bravura sono noti in tutto il mondo.

Brani come Bohemian Rhapsody e We are the Champions son diventati pietre miliari nella storia della musica.

Nelle sue performances Freddie ha dimostrato di essere un artista fuori dalle righe, sapendo coinvolgere il pubblico come pochi altri.

Purtroppo Freddie morì in Inghilterra il 24 novembre 1991 stroncato dalla malattia del secolo, L’HIV, privando il mondo di uno dei suoi più grandi artisti nel panorama musicale.

A dispetto della sua fama e bravura, Freddie è stato poco conosciuto ed apprezzato nell’isola che gli dette i natali.

Probabilmente a causa della sua omosessualità.

Addirittura nel 2011 la città vietò i festeggiamenti per i 20 anni della sua morte proprio per il motivo sopracitato.

Fino a non molto tempo fa era ricordato solo per  un bar che porta il suo nome e la casa  dove visse con la famiglia.

Ma negli ultimi anni qualcosa si è mosso e in una delle case in cui ha vissuto è stato inaugurato un museo a lui dedicato

Il museo dedicato a Freddie Mercury a Stone Town.

La scritta parla da sola!

Il museo di Freddie Mercury a Stone Town.

 Non aspettatevi un museo in stile europeo con tante sale, cimeli, spazi interattivi.

Ne rimarreste delusi!

Siamo a Zanzibar e non a Londra o New York.

Sono tre stanze con tante foto di Freddie e dei Queen.

Lettere di Freddie, l’atto di nascita ed altri documenti che lo riguardano.

Appese le copertine dei dischi e in una stanza il pianoforte con la mitica giacca gialla.

Il costo è di 10 usd per gli stranieri e 10.000 scellini tanzaniani per i residenti.

Magari vi sembrerà che il prezzo sia alto, ma è un modo per aiutare la città e le persone che ci lavorano.

Inoltre personalmente apprezzo il fatto che si sia voluto dedicargli un piccolo museo.

Vuol dire che finalmente gli viene riconosciuto il merito che gli spetta.

Magari è solo una attrazione turistica, ma meglio di nulla.

In un paese in cui non si investe nulla nella cultura, se non sono i privati a farlo.

Questo è già un piccolo passo.

Spero che anche a Zanzibar Freddie Mercury possa essere apprezzato per il grande artista che era, indipendentemente dai suoi gusti sessuali.

E che i giovani possano riconoscere il suo talento musicale ed apprezzarne la sua bravura

Il museo dedicato a Freddie Mercury a Stone Town.

Che carica!

Il museo dedicato a Freddie Mercury a Stone Town.

Il pianoforte e la mitica giacca gialla.

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